ERP per il manufacturing: 3 caratteristiche che servono al business

Categorie: ERP
19 Maggio 2021

I software ERP sono protagonisti del concetto di smart manufacturing. Fabbrica intelligente, infatti, non è solo l’impresa che implementa sensoristica, robotica e qualsiasi altra tecnologia di produzione all’avanguardia, ma è soprattutto quell’organizzazione capace di raccogliere tutti i dati che possiede, metterli a fattor comune ed elaborarli per produrre reportistica che aiuti il management a prendere le decisioni più opportune nel momento giusto e a pianificare e sviluppare le strategie migliori per aumentare le performance di business. In pratica, l’ERP introduce in un settore tradizionale come può essere il manufatturiero scenari nuovi, aiuta ad aprire gli orizzonti in termini di arricchimento e diversificazione dell’offerta evitando, al tempo stesso, sprechi, rallentamenti e colli di bottiglia nei processi per essere più puntuali ed efficienti. Il tutto per far lavorare in modo connesso e intelligente le aziende e, allo stesso tempo, per renderle veloci e flessibili rispetto alle aspettative del mercato. 

Quali criteri adottare per scegliere il software ERP ideale per ottimizzare i processi manufacturing 

Un ERP in generale promuove in azienda semplicità, scalabilità, standardizzazione ma anche nuovi servizi e ottimizzazione dei processi per centrare obiettivi di crescita. I criteri con cui scegliere la soluzione più adatta alla propria realtà sono i seguenti. 

  1. Possibilità d’uso in cloud. Per non richiedere ingenti investimenti iniziali ma allo stesso tempo poter fruire della tecnologia all’avanguardia, costantemente aggiornata e manutenuta dal provider, può esser utile avvalersi di una soluzione erogata in cloud, software as a service. Questo, tra l’altro, permette di avere accesso a tutti i dati in sicurezza ovunque ci si trovi e con qualsiasi dispositivo abbia accesso al Web. 
  1. Flessibilità, capacità di integrazione e interoperabilità. La flessibilità è un requisito fondamentale per far sì che il sistema ERP funzioni davvero per il manufacturing, adattandosi all’ambiente (sia applicativo sia della fabbrica) in cui va a inserirsi. La capacità di integrazione e interoperabilità con le tecnologie è dunque fattore importantissimo per non sprecare gli investimenti già compiuti. È molto utile che l’ERP sia inoltre interoperabile, sia cioè in grado di raccogliere e produrre dati, rendendoli disponibili a persone e applicazioni a cui possano servire. E questo, nel caso di un ERP per il manufacturing include i macchinari che compongono le linee di produzione per un’agevole collaborazione uomo-macchina. 
  1. Modularità. È tra i criteri principali da privilegiare nel momento in cui si sceglie un ERP per il manufacturing, tale caratteristica permette infatti alle organizzazioni di indirizzare le risorse in base alle loro effettive esigenze e alle disponibilità di budget (ma anche di tempo per aggiornare i sistemi, integrarli, formare gli addetti eccetera) che hanno in quel momento e programmare le spese nell’arco di periodi più o meno lunghi. A questo proposito qui di seguito alcune funzioni ERP pensate espressamente a supporto del manufacturing. 

– Demand e supply planning, per pianificare la domanda e l’approvvigionamento di materie prime in base a un’oggettiva analisi dei trend commerciali. 

– Monitoraggio tempi di consegna. Il software in questo caso aiuta a monitorare la disponibilità dei materiali e anche le capacità dei reparti di produzione arrivando a suggerire lead time in automatico. 

– Gestione inventari e magazzino, da un lato consente di evitare rotture di stock e dall’altro riduce eccessi di prodotto. 

Perché l’ERP è prezioso per ottimizzare il business nel manufacturing 

L’ERP tiene sotto controllo vari aspetti in ambito manufacturing, a partire da quelli più strettamente legati alla produzione supportando i processi di make to stock (produzione di prodotti standard, che non hanno particolari problemi dal punto di vista delle previsioni di vendita), di make-to-order e le conseguenti configurazione e ingegnerizzazione del prodotto, per rispondere alle specifiche indicazioni del consumatore. 

Tool specifici possono essere dedicati al monitoraggio delle prestazioni degli impianti, andando quindi davvero al cuore dell’operatività dell’azienda. Grazie a tali sistemi sarà più facile avere sempre sottomano i dati provenienti dai sensori collocati in azienda che verranno restituiti in modo facilmente fruibile mediante report su device, portatili e non. Le informazioni risulteranno utili sia a fini statistici sia per rilevare anomalie, per avviare richieste di assistenza e anche, eventualmente, per gestire la teleassistenza.